Nella giornata di sabato 19 settembre, presso la fondazione Croce di Torino, si è svolto un Convegno, organizzato dalla Associazione Auxilia Iuris in collaborazione con l’Istituto Torinese di Psicologia, avente ad oggetto la testimonianza dei minori nei processi di abuso.
Il Convegno si è svolto in conformità al seguente programma:
- dott. Massimo Carpignano (Vicepresidente dell’Istituto Torinese di Psicologia, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta, Consulente giudiziario): “La perizia sull’attendibilità dei minori: condizioni e procedure per la loro attendibilità; l’audizione protetta”
- dott.ssa Sandra Recchione (Consigliere Corte di Cassazione): “Le testimonianze dei minori: presentazione di casi giudiziari”
- avv. Anna Ronfani (Avvocato penalista): “La prova dichiarativa e il contraddittorio”
- dott. Davide Perego (Criminologo, Psicopatologo forense, Neuroscienze cliniche e del comportamento, Docente presso il COESPU-NATO Comando Generale Arma dei Carabinieri): “Psicologia, neuropsicologia e testimonianza dei minori”
- dott.ssa Elena Macario Crussi (Socio ITP, Psicoterapeuta, Consulente giudiziario): “L’intervista ai minori: il metodo e i protocolli CBCA e SVA”
I relatori – insieme ad avvocati, psicologi e altri professionisti presenti – hanno affrontato problematiche delicate e di attuale importanza per le rispettive materie di indagine.
Durante i lavori del Convegno è stata più volte richiamata la Carta di Noto, un documento nato dalla collaborazione interdisciplinare tra avvocati, magistrati, psicologi, psichiatri, criminologi e medici legali dopo l’incontro “Abuso sessuale sui minori e processo penale”, tenutosi a Noto il 9 giugno 1996, e contenente le linee guida deontologiche per gli psicologi forensi.
La Carta di Noto, aggiornata nel 2002 e nel 2011, prendendo atto dell’introduzione di nuove normative, dei progressi della ricerca scientifica e del costante aggiornamento delle figure professionali coinvolte, specifica in concreto le modalità per la conduzione dell’audizione del minore e le modalità attraverso le quali può svolgersi la perizia per la valutazione della “attendibilità” e della “credibilità” del minore.
Il Convegno si è chiuso con un articolato dibattito, con chiarimenti e integrazioni sulle tematiche delle relazioni. I partecipanti hanno espresso apprezzamenti sulla feconda occasione di incontro, auspicando future collaborazioni per accrescere le reciproche conoscenze e capacità professionali.
Allegato: la Carta di Noto – edizione 2011